
I prelievi di campioni d’organo e tissutali sono all’ordine del minuto nei blocchi operatori. Queste indagini risultano essenziali per il percorso clinico-terapeutico dei pazienti chirurgici e possono essere il motivo unico dell’operazione.
La raccolta dei campioni deve seguire dei protocolli internazionali, che prevedono una specifica conservazione a seconda della tipologia di analisi (chimica, citologica, istologica, colturale ecc.) ed una corretta identificazione da parte dei sanitari responsabili. Particolare attenzione dev’essere riposta anche nelle fasi di trasporto.
Al campione dev’essere sempre allegata una certificazione compilata dal chirurgo o dal medico responsabile, che includa: generalità del paziente, identificazione del richiedente, sospetto diagnostico, la tipologia di esame da eseguire, numero di campioni inviati, descrizione del campione, modalità di conservazione del campione.
Errori in questo senso possono compromettere la sicurezza del paziente e/o produrre risultati inattendibili.