La sig.ra Maria, all’età di 68 anni, veniva ricoverata presso un noto Ospedale della Provincia di Milano per essere sottoposta all’intervento chirurgico di asportazione di neurinoma dell’VIII nervo cranico di destra.
Subito dopo l’intervento chirurgico, la sig.ra Maria manifestava segni clinici di deficit del VI nervo cranico di destra e i sanitari le indicavano di praticare un secondo intervento chirurgico di posizionamento di protesi aurea in palpebra superiore all’occhio destro.
Tuttavia, nonostante gli interventi chirurgici praticati, nel corso dei mesi successivi, la sig.ra Maria non recuperava un buon equilibrio clinico. Infatti, la paziente venne a subire una paralisi del V, VI e VII nervo cranico (trigemino, abducente, facciale) e, pertanto, furono necessari altri ricoveri ed altrettanti interventi chirurgici.
Tali paralisi hanno determinato l’alterazione della simmetria facciale, cecità in occhio destro, deficit della fase orale della deglutizione, dislalia e deficit sensitivo. Olmo Studio sta affrontando un’importante azione di risarcimento in favore della sig.ra Maria, per ottenere il giusto risarcimento danni.