Il sig. Giuseppe, in seguito ad un sinistro stradale, veniva trasportato presso il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero Sapri ove veniva ricoverato per essere sottoposto all’intervento chirurgico di riduzione e sintesi della frattura con placche e viti ed innesto di osso sintetico alla tibia ed al perone destro.
Veniva dimesso ma, a distanza di pochi giorni, veniva nuovamente ricoverato presso lo stesso nosocomio a causa di una deiscenza della ferita chirurgica alla caviglia destra.
Il paziente veniva dimesso ma, nonostante le terapie mediche effettuate, le condizioni cliniche del sig. Gondola non miglioravano; infatti, effettuava un esame PET che evidenziava una pseudoartrosi infetta ed osteomielite.
Il sig. Giuseppe veniva, poi, ricoverato presso un Ospedale in provincia di Bologna, per essere sottoposto al trattamento chirurgico di rimozione dei mezzi di sintesi fino ad arrivare al tessuto osseo apparentemente non infetto e si eseguiva asportazione di tutto il perone con placca distale.
Nel corso dell’intervento chirurgico, in base ai prelievi effettuati, si individuava il germe patogeno (Staphylococcus Epidermidis positivi per MRSE R a tetracicline e S a Linezolid) e, veniva indicata una terapia antibiotica mirata.
Dopo circa un anno dall’intervento chirurgico praticato, il sig. Giuseppe, dopo essersi sottoposto ad esami clinici e strumentali presso l’Istituto Ortopedico di Bologna, ove i sanitari, a causa di un drammatico quadro clinico – strumentale, sottoponevano il paziente ad amputazione della gamba destra.
Dunque, il sig. Giuseppe è stato certamente vittima di “mal practice medica” prima del personale sanitario della struttura ospedaliera di Sapri e poi degli altri nosocomi emiliani che non sono stati in grado di garantire gli standard di sicurezza e di igiene ambientale dei reparti operatori e, conseguentemente, hanno determinato le condizioni necessarie all’instaurarsi del processo settico che ha affetto il paziente. Olmo Studio sta affrontando un’importante azione di risarcimento in favore del sig. Giuseppe, per ottenere il giusto risarcimento danni.
