La sig.ra Concetta, affetta da tachicardia e da Sindrome di Wolff Parkinson White, si ricoverava per ulteriori accertamenti presso la U.O. di Cardiologia di una nota Clinica di Napoli ove le veniva praticato uno studio elettrofisiologico endocavitario.
Negli anni successivi, però, le crisi tachicardiche venivano accompagnate da un senso di intenso malessere e, in qualche caso, perdita di coscienza di breve durata. Pertanto, la paziente veniva nuovamente ricoverata presso la U.O. di Cardiologia di una nota Clinica di Napoli ove veniva sottoposta a studio elettrofisiologico ed ablazione transcatetere.
A causa del persistere di svariati episodi di senso di malessere generale con senso di profonda astenia psicofisica, la sig.ra Concetta veniva ricoverata presso la U.O. di Aritmologia Clinica ed Elettrofisiologia di un noto Ospedale della Provincia di Milano, dove veniva sottoposta alla ablazione transcatetere ed all’impianto di Pace Maker, a nuovo studio elettrofisiologico con evidenza di conduzione atrio- ventricolare solo lungo via accessoria ed inducibiltà di fibrillazione atriale preeccitata con rapidissima risposta ventricolare (260 bpm).
Pertanto, si procedeva ad ablazione di via accessoria e a contestuale impianto di pace maker DDD Biotronik MRI compatibile.
Negli anni seguenti, la sig.ra Concetta non presentava alcuna sintomatologia clinica significativa, fino al mese di febbraio dell’anno 2021, allorquando, per la comparsa di “lipotimie”, un controllo telemetrico del PMK evidenziava un malfunzionamento dello stesso e, pertanto, la paziente si ricoverava nuovamente per essere sottoposta dapprima ad estrazione completa del pace-maker precedentemente impiantato (con estrazione sia del generatore sia dei due elettrocateteri, atriale e ventricolare, mediante estrattore meccanico “Evolution”), e, successivamente, a reimpianto di pace-maker leadless tipo DDD “Micra AV”, di cui la paziente è tutt’ora portatrice.
L’intervento chirurgico effettuato presso la Clinica di Napoli è stato praticato con errori e negligenze in quanto i sanitari sottoponevano nell’anno 2016 la sig.ra Concetta a tentativo di ablazione transcatetere di via anomala tipo Kent in sede posteriore destra, in paziente con sindrome di Wolff Parkinson White.
Olmo Studio sta affrontando un’importante azione di risarcimento in favore della sig.ra Concetta, per ottenere il giusto risarcimento danni.